Deformità del piede; piede valgo abbassato, piede piatto, piede traverso, piede cavo

Deformità congenite oppure acquisite dei piedi sono il risultato di una deviazione più o meno forte dalla normale forma del piede. Queste in linea di massima ostacolano la statica del corpo. Spesso, le cause sono problemi alle ginocchia e altri disturbi.

Per evitare un peggioramento di questo stato, è importante trattare la causa. Nella maggior parte dei casi, alla base c'è un'instabilità del piede, che può essere tuttavia chiaramente migliorata mediante l'allenamento della forza di coordinazione e dell'agilità.

Con le kyBoot o sul kyBounder i piedi possono muoversi in tutte le direzioni, riacquisendo quindi la loro naturale mobilità. L'allenamento può essere integrato facilmente nella quotidianità, in modo da rinforzare i piedi e nel contempo combattere attivamente l'usura nelle articolazioni e i dolori.

Definizione

  • Piede valgo, piede abbassato, piede piatto:
    Con il termine piede abbassato si intende un appiattimento dell'arco longitudinale dal tallone fino alle eminenze dell'avampiede. Tipicamente, il piede si piega e la cartilagine sporge nel lato interno (piede valgo). Entrambe le deformità del piede si presentano spesso insieme. Qualora si verifichi un peggioramento dello stato, l'arco longitudinale è completamente adiacente al suolo (piede piatto).
  • Piede traverso:
    con il termine piede traverso si intende un appiattimento delle ossa del metatarso. Nel corso del tempo, l'abbassamento dell'arco trasversale del piede causa disturbi al piede stesso con estensione fino all'avampiede. Tra i sintomi principali ci sono i dolori dovuti al carico. Questi si avvertono in modo particolare mentre si cammina o si sta in piedi, affievolendosi in posizione di riposo. Allargandosi l'avampiede, si hanno disturbi quando si indossano le scarpe.
  • Piede cavo:
    con il termine piede cavo si intende una deformità del piede per via della quale il piede presenta un inarcamento longitudinale molto marcato.

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Hilfe bei extremen
Fussfehlstellungen 

Cause

 

  • Di norma, il piede valgo piatto è dovuto a una debolezza della muscolatura del piede, che normalmente presenta l'arco plantare. Tale debolezza è ancora normale nei bambini, tuttavia dovrebbe svanire nell'arco di pochi anni. Tuttavia, una vita povera di movimento, aggravata dalla posizione di riposo dei piedi nelle calzature, spesso impedisce il necessario stimolo all'allenamento della muscolatura del piede. Ecco perché, anche nei giovani e negli adulti la necessaria tensione muscolare per un arco plantare stabile non ha modo di costituirsi. Quasi sempre, la debolezza del piede è la causa dei piedi piatti.
  • Il piede piatto è una deformità del piede congenita o acquisita.
    Il piede piatto congenito è tuttavia meno frequente e si verifica nel 50 percento dei casi in combinazione con altre malformazioni.
    Il piede piatto acquisito si forma nella maggior parte dei casi a causa di una disfunzione di muscoli e legamenti. Altre cause possono essere un allenamento insufficiente (continua sedentarietà, uso continuo di scarpe), sovraccarico del piede, per esempio, a causa di sovrappeso o dal sostare in posizione eretta per lunghi periodi, fragilità del tessuto connettivo, frattura del calcagno ("piede piatto post-traumatico") nonché malattie quali, per esempio, paralisi infantile, rachitismo e malattie neurologiche e reumatiche. La radiografia evidenza un astragalo in posizione normale.
  • I piedi traversi sono dovuti maggiormente a un carico del piede pluriennale non equilibrato. Il piede traverso è di norma dovuto non al movimento carente, bensì nella maggior parte dei casi all'utilizzo di calzature non idonee, soprattutto di scarpe con il tacco. Le scarpe con il tacco alto caricano infatti l'avampiede cinque volte di più. Inoltre, la fragilità del tessuto connettivo (tipica soprattutto nelle donne - per disposizione genetica) rappresenta un'ulteriore causa, in quanto può comportare un allargamento dell'avampiede.
    Spesso, i pazienti mentre camminano rullano il piede sull'angolo esterno. Sarebbe giusto "spingere" dando lo slancio con l'alluce. Il motivo alla base di una "rullatura errata" risiede di norma nella calzatura sbagliata oppure nel suolo duro. Con "scarpe dure" la libertà di movimento del piede viene fortemente limitata. In tal modo, la muscolatura del piede diventa sempre più debole e si comincia a compensare con una "rullatura" errata mentre si cammina. La forza del piede peggiora sempre di più, l'arco trasversale del piede diventa insufficiente e si origina il piede traverso.
  • Un piede cavo è in genere una malformazione congenita e familiare.
    Può essere altrimenti dovuto a paralisi e danni ai nervi della muscolatura del piede. Un'altra possibile causa è da ricercarsi in una fragilità della muscolatura del piede o dei legamenti. Talvolta il piede cavo è il primo segnale di una fragilità e/o malattia muscolare.

Conseguenze a lungo termine

Quando, nel caso di deformità del piede non è possibile intervenire con una terapia e viene trattata la causa, ci sono dolori e usura dei piedi e, successivamente, di altre articolazioni.

Vengono spesso prescritte plantari ortopedici. A breve termine, questa misura scarica il piede, tuttavia nella maggior parte dei casi a lungo termine non rappresenta una buona soluzione, poiché i piedi vengono supportati passivamente e la muscolatura diventa sempre più debole. A lungo termine, la deformità del piede non viene migliorata, al contrario, il piede si abitua ai plantari ortopedici e i dolori tornano.

Infine, chi utilizza plantari ortopedici passivi, non cambia nulla della causa della deformità del piede acquisita. Di norma, la muscolatura del piede è fortemente indebolita e l'agilità dei piedi è limitata. Infatti quando i piedi già indeboliti vengono supportati mediante plantari, il piede riesce a muoversi liberamente ancora meno e la muscolatura del piede viene ulteriormente indebolita. La deformità del piede aumenta ancora.

Da temere, nel corso della vita, sono i dolori dovuti al sovraccarico della muscolatura troppo debole, lesioni alle ginocchia in seguito all'errata trasmissione della forza mentre si cammina o si resta fermi in piedi, la formazione di una dolorosa spina calcaneare, problemi ai legamenti e alla schiena dovuti a movimenti disturbati e all'insufficiente attenuazione del colpi dovuto a un arco plantare abbassato.

Terapia convenzionale

  • Plantari ortopedici
  • Fisioterapia (ginnastica del piede)
  • Farmaci (antidolorifici)

Principio di efficacia di kybun – Agire in modo proattivo

In presenza di piedi piatti trasversi piatti o di tutte le altre deformità del piede acquisite (a causa di una muscolatura plantare debole), consigliamo l'uso sia del kyBounder, che delle kyBoot. Stare in piedi direttamente sulla superficie morbida ed elastica consente di allenare la muscolatura del piede, il che ne migliora la mobilità. Questa muscolatura profonda si presenta spesso notevolmente indebolita in caso di problemi al piede. Questo compromette la corretta stabilizzazione del piede. Con il passare del tempo, ciò può causare maggiori dolori e malformazioni ancora peggiori.

Con le kyBoot o con il kyBounder, il piede può tornare a muoversi in tutte le direzioni, scalzo e facendo leva su una superficie morbida. Così si rinforza la muscolatura profonda e stabilizzatrice del piede. Piedi traversi, piedi piatti valghi o piedi piatti ricevono maggiore stabilità. È dimostrato che un arco plantare poco sviluppato o piatto può essere stabilizzato attraverso l'allenamento muscolare, il che consente anche di ridurre i disturbi. In questo modo è possibile impedire un peggioramento della situazione del piede e di preservare le articolazioni superiori.

Allenare più frequentemente la muscolatura del piede consente di migliorare in modo più rapido la postura e di ridurre i dolori. Con le kyBoot o sul kyBounder è possibile integrare l'allenamento nelle proprie attività quotidiane, senza ulteriore dispendio di tempo e, al contempo, stimolare continuamente la muscolatura durante la giornata.

Reazioni iniziali

Particolari reazioni iniziali in presenza di deformità del piede:

Inizialmente, in presenza di piede valgo piatto o di piede piatto, il piede può piegarsi leggermente verso l'interno, ossia può non risultare possibile mantenere il piede valgo piatto in posizione eretta con le kyBoot o sul kyBounder. Questo, con il tempo, può provocare dolori al piede nonché frequenti dolori alle ginocchia. Consultare le voci "Consigli per l'uso" e "Esercizi" per prevenire l'insorgenza di queste reazioni iniziali.

Nella fase iniziale, in presenza di piede traverso piano possono manifestarsi dolori nell'area anteriore del piede, in quanto il corpo non è ancora abituato alle kyBoot o al kyBounder. Questa reazione iniziale è destinata a scomparire, una volta ricostruita la muscolatura del piede in questa area. Consultare le sezioni "Consigli per l'uso" e "Esercizi" per evitare dolori al piede di questo tipo.

 

Per informazioni sulle tipiche reazioni iniziali per gli utenti che utilizzano per la prima volta il kyBounder e le kyBoot cliccare su questo link: Reazioni iniziali

Esercizi kybun

Per informazioni sugli esercizi speciali delle kyBoot e gli esercizi basilari da eseguire sul kyBounder cliccare qui: Esercizi kybun

In caso di piede valgo piatto o piede trasverso è fondamentale applicare all'esecuzione standard dell'Intervall Walking le seguenti modifiche : Piede valgo piatto:

  1. Orientamento su esercizi lenti, affinché sia possibile controllare consapevolmente il movimento (correzione della forte inclinazione verso l'interno)
  2. In caso di stanchezza, passare a esercizi rapidi.

 

Piede traverso:

  1. non caricare troppo fortemente l'avampiede (in tal caso, gli archi verrebbero spinti verso il basso)
    - fare passi più piccoli
  2. eseguire esercizi più veloci, qualora si manifesti una sensazione sgradevole
  3. rispettare assolutamente l'alternanza degli esercizi

Consigli per l'uso

Si raccomanda di indossare le kyBoot senza plantari ortopedici per calzature, in quanto le scarpe rappresentano già una forma di allenamento attivo e stabilizzante per il piede. La muscolatura del piede richiede più mesi, anche con allenamento regolare, per tornare a essere abbastanza forte tanto da poter camminare con le kyBoot per diverse ore. Di tanto in tanto, è possibile indossare le normali calzature con plantari per riposarsi. Se per anni si sono indossati plantari, l'utilizzo continuo delle kyBoot, all'inizio (nelle prime settimane o nei primi mesi), può sovraccaricare il piede.
I plantari sono un supporto passivo per il piede e, a lungo termine, non migliorano la situazione del piede. Consigliamo di non indossare costantemente i plantari ortopedici. Ascoltate il vostro corpo, poiché vi dice cosa vi fa bene e quando ha bisogno di una pausa.

Prestare attenzione a bilanciare in modo equilibrato il carico sulle suole delle kyBoot, ovvero, il piede deve trovarsi correttamente a contatto con le suole stesse. In questo modo, l'asse della gamba è quello giusto e si verificherà una minore "inclinazione verso l'interno" di piedi e ginocchia.

Evitare di fare passi lunghi: ciò garantisce al piede la postura corretta nelle kyBoot. In questo modo, vi inclinerete meno fortemente verso l'interno.

Con le kyBoot molte persone avvertono una sensazione di instabilità. In questo caso, si consiglia di provare personalmente i vari modelli kyBoot, in quanto quelli dal taglio più alto conferiscono al piede maggiore stabilità. È altrettanto raccomandabile la scelta di un modello di scarpa kybun con effetto trampolino più debole che, è leggermente più larga a livello del metatarso e garantisce quindi più sicurezza durante la camminata (richiedere una consulenza specializzata presso kybun).

Se la sensazione di insicurezza persiste camminando con le kyBoot, vi consigliamo di provare il kyBounder. I kyBounder sono disponibili in 3 diversi spessori. È dunque possibile scegliere lo spessore che meglio si addice al proprio corpo (maggiore spessore = maggiore instabilità = maggiore intensità di allenamento).
Inoltre, il kyBounder offre la possibilità di sorreggersi a un oggetto rigido, qualora fosse necessario un appiglio aggiuntivo.

In presenza di un piede traverso piano è importante rinforzare la muscolatura profonda e promuovere la mobilità del piede.
Se all'inizio l'utilizzo delle kyBoot provoca dolore, si raccomanda di applicare sotto la volta plantare un piccolo "inserto morbido" oppure una soletta leggermente più rigida (reperibile nei negozi di calzature, o in drogherie/farmacie). Questo fornisce supporto all'arco trasversale ed elimina il rischio di una dilatazione eccessiva. Una volta rinforzata la muscolatura (attraverso, per esempio, l'allenamento con le kyBoot o sul kyBounder), viene stabilizzato attivamente anche l'arco trasversale. Questo consente di eliminare l'inserto morbido o la soletta rigida.

Opinioni/Cosa dicono i clienti

Le scarpe kybun sono le migliori calzature al mondo e hanno migliorato la qualità della mia vita. Non ho amputazioni, tuttavia faccio molta fatica a muovermi, data la mia nevralgia acuta. A causa del carico su un solo lato del corpo, il mio piede sinistro ora presenta i sintomi del piede valgo. Il malleolo tende quindi notevolmente verso l’interno, compromettendo la normale camminata. Avevo insensibilità alle unghie e ad entrambi i piedi. AVEVO...
Da due mesi indosso le scarpe kybun e da allora i risultati si sentono. I miei dolori si sono notevolmente ridotti e ora riesco a camminare a passo svelto, senza zoppicare. Le insensibilità ai piedi e alle unghie sono notevolmente migliorate. Riesco di nuovo a percepire il fondo sotto il piede (i sassi, il suolo e le pieghe dei calzini). Di notte non ho più quasi alcun dolore.
Quando tolgo le scarpe diventa un po’ più problematico.
Ma spero anche che la mia situazione possa migliorare. Grazie di cuore, Jürgen. Con il tuo
grande impegno, moltissime persone potranno scoprire le scarpe kybun,
sperando che la curiosità le porti a provare queste scarpe

La scoperta delle scarpe kybun mi ha cambiato la vita. Sin dalla nascita, convivo con un piede valgo/piatto. Era chiaro che non fosse possibile trovare delle scarpe adatte a me, pertanto i miei genitori mi fecero fare delle scarpe su misura abbastanza costose. Non ne ho un buon ricordo. Durante gli anni di scuola elementare, mia madre mi portava due volte all'anno in un negozio specializzato di Zurigo. Ricordo le ore da incubo trascorse in quel negozio troppo caldo, rivedo la commessa paziente venire verso di me con diverse paia di scarpe disposte lungo tutte le braccia; con scarso successo. Le escursioni in famiglia, le gite scolastiche e le vacanze in zone sciistiche si rivelavano per lo più una tortura. Nel maggio 2014 ho scoperto le scarpe kybun, l’esperienza dell’anno! Da allora riesco a camminare per ore senza provare dolore. Cammino su superfici dure, ad esempio quando vado a fare spese in città: non mi stanco più e non ho nessun male ai piedi! In passato, quasi ogni passo mi provocava dolore al fianco, ormai non più sano; oggi i miei fianchi e la mia schiena sono in buona salute. In casa, sono felice di camminare con i sandali kybun sui pavimenti in piastrelle di ceramica. Accompagnare i miei nipoti per ore dentro il Technorama o allo zoo, fare la fila o stare ai fornelli per molto tempo: lo faccio consapevolmente e ne sono contenta! È un piacere camminare in modo consapevole e corretto.