Le casse malati offrono un contributo per l'acquisto delle kyBoot?
Le casse malati non ignoreranno le kyBoot ancora per molto. Per esempio, la rinomata cassa malati EGK si fa carico di una parte dell'importo delle kyBoot. Anche la cassa malati Summiswalder Krankenkasse , previa prescrizione medica, paga il 50% del costo delle kyBoot.<link kybun news-medien news-beitraege article kyboot-kostenbeteiligung-bei-egk-und-der-summiswalder-krankenkasse.html _blank external-link-new-window>
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L'assicurazione di base non offre alcun contributo per "supporti" come MBT, kyBoot, occhiali, plantari e così via. A seconda del tipo di assicurazione, la cassa sovvenziona il "supporto" in base alle assicurazioni complementari. Nel caso di MBT sono occorsi diversi anni, prima che casse come Helsana e simili abbiamo deliberato il pagamento di un contributo. Questa delibera è stata raggiunta grazie alle migliaia di opinioni positive inviate dai pazienti alle loro casse. Le kyBoot sono in commercio solo dal 2009 e purtroppo ancora sconosciute a numerose casse. Inoltre le casse negli ultimi tempi sono diventate sempre più restrittive. Tuttavia sentiamo dire sempre più spesso dai nostri clienti che la loro cassa sovvenziona una parte del costo. All'interno delle stesse casse, comunque, non esiste ancora una regolamentazione unitaria. Preghiamo dunque i nostri stimati clienti di riferire alle loro casse in merito alla loro esperienza positiva, affinché la cassa riconosca al più presto il risparmio economico che potrebbe derivare dal pagamento di una parte delle kyBoot. L'importante in tutto ciò è che le vostre opinioni rispecchino al 100% la verità.