Nessuno stress per le articolazioni, ottimo per la schiena

I podisti non devono temere un crescente logoramento delle articolazioni. Lo dimostra uno studio sugli atleti di corsa di fondo, i cui risultati sono stati pubblicati dal Dott. Markus Walther, ortopedico di Würzburg sulla rivista "Sportorthopädie Sporttraumatologie" (20, 2004). I soggetti podisti di Walther lamentavano mal di schiena molto più raramente rispetto alla popolazione normale. I risultati del suo studio indicano una "funzione protettiva" della corsa. Il libero docente di Würzburg crede che movimento regolare e allenamento mirato possano spingere il corpo a processi rigenerativi, che arresterebbero il tipico processo di invecchiamento. Walther e i suoi collaboratori basano i loro risultati sul sondaggio approfondito con i 1.203 partecipanti alla maratona di Würzburg del 2003. Inoltre hanno confrontato i gruppi di podisti sotto i 40 anni con il gruppo sopra i 40 anni per rilevare esempi di infortuni tipici dell'età. I risultati più importanti:
  • il mal di schiena in tutti i gruppi di età era "significativamente più raro" rispetto alla popolazione generale
  • i podisti più giovani si infortunavano più spesso rispetto ai più anziani
  • La frequenza dei casi di artrosi negli atleti di corsa di fondo sopra i 40 anni era – proprio come ci si aspettava – maggiore rispetto a quelli sotto i 40 anni, ma minore rispetto alla popolazione generale
  • Rotture della fibra muscolare e infiammazioni del tendine d'Achille non si verificavano più frequentemente rispetto alla popolazione generale
L'effetto positivo sulla schiena ha sorpreso infine anche i medici. Ad ogni modo in Europa il mal di schiena è al primo posto tra le malattie comuni. «In qualità di podisti si è costretti, a ogni passo, a sollevare la colonna vertebrale, e questo è un allenamento ideale per la muscolatura», afferma Walther in occasione di un congresso di medici dello sport a Monaco.
Libero docente Dott. Markus Walther, cattedra di ortopedia, Università di Würzburg > indietro

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