La chiave per l'assenza di dolore sta nell'oscillare su un trampolino a molle elastiche. L'ingegnere meccanico svizzero è convinto che questo movimento chiave possa alleviare i disturbi a schiena, anche, ginocchia e piedi.
L’insegnante di danza del cantone dei Grigioni Daniela Bäder è affetta da neuroma di Morton, una nevrite al piede. I dolori la accompagnavano ormai da così tanto tempo, che un intervento chirurgico pareva inevitabile.
Remo Pedron soffriva di forti dolori alle dita dei piedi: la causa era l’artrosi. Per porre fine ai dolori, era ricorso a diversi rimedi, ma nessuno di questi si era rivelato efficace a sufficienza. Fino a quando si è imbattuto per caso nelle kyBoot.
Bettina Forrer lavora come impiegata nel settore dei servizi. Per anni ha sofferto di dolori ai piedi e alla schiena dopo le lunghe giornate di lavoro.
Tre anni fa, Margrith Sibold è stata operata all’articolazione del ginocchio. Nonostante tutto e i suoi 73 anni, la pensionata continua ad andare in giro con tanto di spensieratezza e meraviglia.
Samuel Gerber ha dovuto camminare con le stampelle fino a poco tempo fa a causa dei suoi forti dolori. Nessun tipo di plantare o terapia ha potuto alleviare il suo dolore al tallone.
Thomas van Haaften ha lavorato per 26 anni presso il tribunale cantonale di Zurigo. All’età di 48 anni, ha deciso di cambiare carriera e si è avventurato nel mondo del lavoro autonomo.
Per guarire i forti dolori all'anca e alla schiena, Stefan Venzin ricorreva ai medicinali. Nonostante ciò, non era in grado di rimanere in piedi e camminare più di tanto.
Ulrike Rausch soffre di fascite plantare. Per far fronte al dolore si è rivolta a quattro specialisti diversi, che però non hanno saputo aiutarla.
Hansruedi Siegrist soffre di forti dolori al ginocchio destro a causa dell’artrosi. Proprio per i dolori lancinanti, aveva ormai abbandonato il suo sogno di scalare i 5895 metri del Kilimangiaro.
È da anni che Arnold Graf, dello storico birrificio Sonnenbräu del distretto di Rheintal, soffre di artrosi al ginocchio.
Per la sua professione di cuoco Roger Christen è costretto a stare in piedi, ogni giorno, per oltre dieci ore. Gli unici movimenti li esegue su una superficie ridotta e rigida. La dolorosa spina calcaneare che ne è derivata ha reso il lavoro quasi insopportabile.