Opinioni su kybun e video delle interviste

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Opinioni su kybun

Quando si cammina si poggia sul morbido, si è comodi tutto il giorno e non ci si stanca. Le suole sono buone e resistono anche quando esco a passeggio con i cani sotto la pioggia o nell’erba bagnata. Infatti non serve che torni a casa per cambiarmi di scarpe. Le kyBoot sono perfette anche in queste occasioni.

Imelda Angehrn, allevatrice di cani di Gossau, Svizzera

Per me è fantastico perchéabbiamo diversi eventi serali. Come ad esempio la Seratadegli Amici del Museo o
la Notte dei musei. In quelleoccasioni si fa tardi e si rimane in piedi fino a mezzanotte,e questo dopo una giornata di lavoro. Per me è fantastico perché non ho assolutamentedisturbi o fastidi ai piedi o alle ginocchia. Equando a volte vedo quanto sono stanchi i colleghi più giovani,– io sono la più anziana qui al museo – è unasoddisfazione poter dire: “Io non sento nessun fastidio!Sto proprio bene!”

Dora Huguenin, guida per visite in musei a Le Locle, Svizzera

Decisamente molto piacevole. Trovoche sia come camminare sul terreno di un bosco. Ilmovimento rispetta le
articolazioni, le anche e leginocchia.  Il piede poggia sul morbido. È molto confortevole.

Tamara Zäch, Svizzera

La mia sensazione è che nel complesso scioglie la muscolatura. Grazie al fatto di stare in piedi sul morbido, il corpo assume in automatico un’altra postura. Così è impossibile avere contratture.

Tamara Zäch, Svizzera

Il vantaggio di queste scarpe è semplicemente la salute. Non ho più problemi alla schiena - davvero nessuno. Il vantaggio è proprio questo.

Rolf Hässig, possessore della più grande collezione di motocross d'Europa, Svizzera

Quando si riesce a fare del moto è naturale guadagnare in benessere e qualità della vita. E quando una persona sta bene in automatico migliora anche l’umore.

Beat Müller, produttore musicale, Svizzera

Ho già avuto due episodi di ernia del disco. A queste si aggiungono i problemi alle ginocchia. Ho le rotule bipartite, un problema più comune di quanto si pensa. Sono molte le persone che come me ne soffrono. Questi dolori mi hanno condizionato molto. Prima lavoravo in un teatro dell’opera, le mie mansioni richiedevano uno sforzo fisico. Per questo motivo ero sul punto di dover lasciare questo lavoro e pensare a una formazione o a riqualificarmi professionalmente e tornare al mio lavoro di prima. Adesso sono due mesi che non ho più alcun dolore. Naturalmente faccio sempre dell'attività fisica per rinforzare la muscolatura addominale e della schiena. Inizialmente ero un po’ scettico sulle kyBoot, anche perché non mi piacevano esteticamente. Ma poi mi sono detto che se potevano darmi dei benefici valeva la pena fare un tentativo. Ora non me le vorrei più togliere. Quello che sento adesso è un altro benessere, e poi camminare è tutta un’altra storia.

René Keusen, viceresponsabile alla logistica, Tribunale cantonale, Zurigo, Svizzera

All’inizio la gente guarda cos’hai ai piedi con fare scettico e si chiede: “che scarpa strana è mai questa?“ Ma una volta spiegato loro che si tratta di una scarpa comoda che ammortizza i colpi, c’è sempre chi poi decide di provarle e finisce per esserne altrettanto entusiasta.

Peter Meier, fondatore dell'MP Garage di Au, Svizzera

Mi sono rovinato le ginocchia già quando ero ancora giovane. Amavo correre in moto e non prestavo molta attenzione alle ginocchia. Hanno preso freddo un sacco di volte. Per questo ho iniziato ad avere molto presto problemi alle ginocchia. A causa delle suole dure delle scarpe da lavoro, la sera mi capitava spessissimo di avere fastidi alle ginocchia. Da quando porto le kyBoot va molto meglio. I dolori alle ginocchia non sono spariti completamente ma noto comunque una grande differenza.

Patrick Odermatt, responsabile officina meccanica dell'MP Garage di Au, Svizzera

Il vantaggio è che la sera non si è così tanto stanchi e non si hanno dolori tanto forti alle ginocchia. D’altra parte le prime volte è necessario abituarsi a queste scarpe. All’inizio è dura, perché il movimento deve tonificare la muscolatura. Poi però d’un tratto si risolve tutto. Per l’inverno dovrei provare un modello alto, tipo stivaletto. Altrimenti mi entra la neve nelle scarpe.

Patrick Odermatt, responsabile officina meccanica dell'MP Garage di Au, Svizzera

Peter, il mio capo, porta le kyBoot già da cinque o sei anni. È stato lui a spingermi a provare queste scarpe. Me ne sono procurato un paio, e fin da subito mi ci sono trovato molto bene.

Patrick Odermatt, responsabile officina meccanica dell'MP Garage di Au, Svizzera

Le kyBoot, e prima ancora le MBT, le conosco da tempo, perché sono molti anni ormai che conosco Karl Müller. Sono entrato a far parte di un coro e dovevamo vestirci di bianco. Quindi mi sono messo alla ricerca e ho trovato un paio di mocassini in una sanitaria. Ma dopo i concerti lunghi avevo sempre i piedi bollenti, mi bruciavano, e la schiena mi faceva male. Così mi sono ricordato delle kyBoot e ne ho comperato un paio bianche. Emanuel Sieber mi chiese come mai avessi bisogno di quelle scarpe e se lavorassi in ospedale. Gli spiegai che le scarpe intendevo utilizzarle per il coro, ed è così che abbiamo attaccato bottone.

Roger Stauffer, voce di basso del coro Gossau Gospel Choir, Svizzera

Alla fine dei concerti i piedi mi fanno molto meno male se i piedi poggiano sulla superficie morbida e non porto scarpe dure.

Manuela Zeller, contralto del coro Gossau Gospel Choir, Svizzera

Non ho mai portato scarpe come queste prima d’ora. Non le conoscevo proprio. Quando ho provato le kyBoot per la prima volta è stato difficilissimo per me mantere l’equilibrio e cantare allo stesso tempo. Di tanto in tanto dovevo poggiare di nuovo i piedi sul pavimento duro. Il giorno dopo avevo i polpacci doloranti. Ma con il tempo è andata sempre meglio. Ci ho fatto l’abitudine e anche la scarpa è diventata più morbida. Adesso è piacevolissimo cantare indossandole, e il movimento oscillante è una sensazione che amo molto.

Jessica Brändle, contralto del coro Gossau Gospel Choir, Svizzera

Quando ho provato le kyBoot per la prima volta ero al settimo cielo. La sensazione è stata di fluttuare. Mi ci sono dovuto abituare.

Rolf Hässig, possessore della più grande collezione di motocross d'Europa, Svizzera

Ho problemi ai dischi intervertebrali dovuti al motocross. Queste difficoltà sono il motivo per cui indosso le kyBoot.

Rolf Hässig, possessore della più grande collezione di motocross d'Europa, Svizzera

Una volta un rappresentante mi raccontò che non aveva più dolori da quando portava le kyBoot. Allora ho voluto provarle anch’io e quindi me ne sono comperato un paio. E da allora anche non ho più problemi!

Rolf Hässig, possessore della più grande collezione di motocross d'Europa

Una volta praticavo motocross e da allora ho dei problemi ai dischi intervertebrali. Da quando porto le kyBoot va molto meglio. Non ho praticamente più alcun dolore.

Rolf Hässig, possessore della più grande collezione di motocross d'Europa, Svizzera

Passo le mie giornate a correre su e giù per il negozio. E siccome sto in piedi per molto tempo le kyBoot sono il massimo per me.

Rolf Hässig, amministratore delegato presso RH Reifen Service AG, Svizzera

Un buon paio di scarpe sono tutto. Quando si sta tutto il giorno in piedi è necessario avere una buona scarpa. Sulle calzature non ho mai risparmiato. Ho sempre comperato buoni prodotti.

Rolf Hässig, amministratore delegato presso RH Reifen Service AG, Svizzera

Quando mi muovo non sento più fitte. Con le scarpe normali quando si cammina si hanno sempre fitte. Con queste invece sembra di passeggiare su una nuvola.

Rolf Hässig, amministratore delegato presso RH Reifen Service AG, Svizzera

Ho problemi alle articolazioni e anche alla schiena. In un modo o nell’altro il mio corpo è sempre dolorante. Al sabato devo prendere un antidolorifico per andare avanti per il resto della giornata. Con le kyBoot non è più così. Sto molto meglio.

Barbara Pledl, collaboratrice presso la macelleria Luchsinger, Svizzera

Durante l’estate ho sofferto di sperone calcaneare. Allora sono dovuta andare alla drogheria e comprare dei medicinali. Invece di darmi pastiglie il commesso mi ha fatto provare un paio di kyBoot. E non me le sono più levate.  In seguito sono venuta a sapere che a Rüti c’è un negozio kybun e nel frattempo ho già acquistato altre due paia di scarpe.

Barbara Pledl, collaboratrice presso la macelleria Luchsinger, Svizzera

Ora cammino molto più volentieri. Prima invece avevo la sensazione di dovermi sforzare per fare ogni passo. Adesso non è più così. Ora fare Shopping e passeggiare è di nuovo un grande piacere.

Barbara Pledl, collaboratrice presso la macelleria Luchsinger, Svizzera

Le kyBoot sono un toccasana per lo sperone calcaneare. Mi fa ancora male, ma almeno posso camminare normalmente.

Barbara Pledl, collaboratrice presso la macelleria Luchsinger, Svizzera

Sto tutto il giorno in giro con le kyBoot, perché devo camminare molto. Per me è molto importante che i miei piedi non si stanchino troppo e non avere dolori. Viste le mie esigenze, le kyBoot sono delle calzature semplicemente ineguagliabili.

Jakob Wampfler, postino presso il Palazzo Federale, Svizzera

Una volta un mio caro collega mi regalò un un paio di kyBoot. Tempo fa ho persino potuto prendere parte a una grande iniziativa natalizia kyBoot. Da allora me le levo non prima di sera, a fine giornata, quando è ora di andare a letto.

Jakob Wampfler, postino presso il Palazzo Federale, Svizzera

Da quando Porto le kyBoot non ho più i piedi doloranti nemmeno dopo dieci ore di lavoro alle poste. Queste calzature  sono ammortizzate e stabili, per i miei piedi è come stare sempre immersi in un bagno di schiuma.

Jakob Wampfler, postino presso il Palazzo Federale, Svizzera

Oramai porto le kyBoot da anni e ne sono molto soddisfatta perché sono comodissime. Oggi è venuto con me anche mio marito, così anche lui potrà provarsene un paio.

Monika Hungerbühler, residente a Niederwil, San Gallo, Svizzera

Sono molto soddisfatto delle mie kyBoot. Non me le toglierei mai. Con i miei problemi ai dischi intervertebrali queste scarpe sono l’ideale. Le kyBoot inoltre, rispetto a una normale calzatura che batte, non sollecitano troppo le mie ossa.

Hugo Schaufelbühl, residente a Rorschach, Svizzera

Queste kyBoot sono molto più comode delle scarpe che porto al momento. Per non correre il rischio di reindossare le mie vecchie scarpe, ho deciso di lasciarle direttamente qui.

Michael Hungerbühler, residente a Niederwil, San Gallo, Svizzera

In particolare pregusto già un sacco di incontri e un sacco di eventi. Sono molto soddisfatta di queste splendide scarpe. Queste me le hanno date in prova e hanno una suola morbidissima.

Stephanie König, Regina delle mele 2013/2014, Svizzera

È una sensazione particolare. Ci si sente molto leggeri, sembra quasi di fluttuare. Rispetto alle mie normali scarpe da passeggio con le quali facevo di solito questo percorso, non ho nulla di cui lamentarmi. La gente mi guarda con aria un po’stranita, ma a parte questo sono fantastiche. Ho già fatto un paio di chilometri con le kyBoot, tra l’altro anche in salita. Non c’è che dire, queste scarpe sono comode.

Michael Götte, Consiglio cantonale SVP, San Gallo, Svizzera

Prima di scoprire le kyBoot non mi era possibile giocare a rincorrersi con i bambini senza avere dolori. Da quando porto le kyBoot lo posso di nuovo fare, senza lamentare fastidi. Così sono contenti anche i bambini.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

Le kyBoot le consiglierei a tutti. In particolare a chi soffre di dolori alla schiena o alle ginocchia. La qualità della vita migliora. Ora come ora non ho trovato una scarpa all’altezza delle kyBoot.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

Prima ridevo a tutti quelli che decantavano i vantaggi delle kyBoot. Invece da quando io stesso le porto e mi rendo conto di quanto mi facciano bene, credo a quello che dice la pubblicità.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

Evito di portare le kyBoot quando lavoro in giardino. Non ne vale la pena. Non vorrei che si sporcassero. Ma altrimenti le porto quasi ogni giorno.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

Mi piace molto il fatto che le kyBoot siano prodotte in Svizzera. Così si creano posti di lavoro. Sono disposto a spendere qualcosa in più quando so che si tratta di una buona scarpa.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

Quando si è ancora giovani è facile dire che non si ha bisogno di una scarpa con queste qualità. … forse più avanti, quando si è un po' più in là con l’età… Ora sono contento di essermi comperato le kyBoot alla fiera. Lì mi hanno prima dato un paio in prova. Adesso non rimpiango per nulla i soldi che ho speso.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

Nel 1998 ho avuto un grave incidente in moto. Dal ginocchio in giù era tutto compromesso. Sembrava che la gamba dovesse essere amputata. Poi invece, per mia fortuna, i medici sono riusciti a salvarla. Da quel momento ho avuto ogni giorno dolori. Mi sono informato se ci fosse qualche modo per alleviare il male. Ed è così che mi sono imbattuto nelle kyBoot.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello

Camminare era bello, comodo Era così morbido che sembrava di stare su un materassino. Fino ad allora non avevo mai trovato una scarpa che desse simili sensazioni. All’inizio la muscolatura delle gambe si faceva sentire. Però camminare era molto più facile di prima. Era comodo ed era tornato a essere un piacere.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

Al caseificio c’è sempre un elevato tasso di umidità. Il pavimento è scivoloso. È necessario che le scarpe facciano presa su una superficie simile. La maggior parte delle calzature scivolano sul pavimento umido del caseificio. Invece le kyBoot hanno un buon attrito e durano decisamente a lungo nel tempo.

Marco Hanselmann, residente a Appenzello, Svizzera

È proprio la comodità che si prova quando si cammina a impedire che il tallone riceva una stilettata ogni volta che si fa un passo. Questa è la caratteristica che rende queste scarpe speciali. Dentro le kyBoot ci si sente a proprio agio e molto comodi. Anche quando capita che i piedi sudino, dentro la scarpa rimangono asciutti. Anche la rullata è molto armonica e anche equilibrata.

Leo Schranzer, chef presso Stütlihus Grabs, Svizzera

Sono morbide e comode. Ora sto addirittura provando le scarpe da trekking, le indosso per la prima volta. Ho potuto provare un paio di scarpe da lavoro per 14 giorni. Sono ottime per camminare. All’inizio avevo un leggero bruciore al piede, e un punto dolorante al piede destro a causa di una infiammazione che ancora non è passata. Ma per camminare sono molto comode.

Leo Schranzer, chef presso Stütlihus Grabs, Svizzera

Indosso le kyBoot ormai già da sei anni. Mi hanno salvato. Avevo forti bruciori alla parte anteriore della pianta del piede. Prima dovevamo camminare a lungo su superfici in pietra. Contro il dolore non funzionava nulla. Ho anche comperato dei plantari per 400 franchi, e neppure quelli sono stati risolutivi. Questa scarpa invece mi ha salvato.

Agathe Willi, collaboratrice presso caffetteria e servizio, Svizzera

Quando indosso le kyBoot mi sento come fluttuare. Però  ho anche equilibrio. Sembra di stare su un trampolino. Di avere sempre delle molle sotto i piedi. Anche nella vita è importante trovare un equilibrio tra ciò che è bello, buono, che fa bene e che dà vigore. 

Jakob Wampfler, postino presso il Palazzo Federale, Svizzera

Mi immagino con il kyBounder in cucina mentre taglio le cipolle, ma credo che un tappeto simile si potrebbe utilizzare anche in bagno. In modo da sfruttarlo il più possibile. 

Tamara Zäch, Svizzera

Prima era estremamente difficile stare in piedi tutto il giorno e convivere con i dolori. Adesso sono quasi del tutto spariti.

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

Ho scoperto le kyBoot mentre mi trovavo in vacanza in Canada. Ho letto il cartello «Swiss Technology walking on air» e mia figlia mi ha subito detto che avrei dovuto provare quelle scarpe. Prima portavo le MBT. Il problema di quelle scarpe è che sono state pensate per camminare ma non  per stare in piedi. Lavoro come direttore vendite e tengo workshop incentrati sulle tecniche di vendita. In quel caso sto tutto il giorno in piedi, che è tutta un’altra cosa rispetto a camminare. La dinamica è del tutto diversa. Le kyBoot sono molto più adatte per stare in piedi. Per me è davvero incredibile.

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

Avevo un problema con le scarpe, perché mi sono rotta entrambi i piedi. Sono davvero fantastiche.

Ruth Vetsch, vive in un appartamento per la terza età a Grabs, Svizzera

Le cosce, ma anche tutto il resto del corpo, non fanno più male!

Vreni Heeb, operatrice socio-sanitaria, Svizzera

Quando ho iniziato a lavorare alla lavanderia, avevo sempre mal di schiena quando stiravo. Sono stata al centro spinale e lì mi hanno fatto provare le kyBoot. Ho potuto testare le scarpe anche a casa e al lavoro. Da subito non ho più avuto fastidi alla schiena. Scoprire queste calzature è stato determinante, altrimenti sarei stata costretta a cambiare lavoro. Alla fine mi sono decisa per l’acquisto di questi sandali. 

Sabine Bauer, collaboratrice a la lavanderia, Svizzera

Per me è stata un’esperienza nuova. Lo slogan «Walking on air!» è giustissimo. La sensazione è proprio quella. Camminare leggeri come una piuma è davvero meraviglioso.

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

La mia situazione è migliorata. Le Gambe sono sottoposte ad allenamento tutto il giorno. Per me questo prodotto vale la pena in ogni caso!

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

Ho interrotto tutti i trattamenti che facevo per alleviare i dolori al piede. E adesso indosso tutti i giorni le kyBoot. Tutto qui quello che faccio. E i dolori sono spariti.

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

È incredibile pensare che una scarpa sia in grado di far scomparire ogni dolore.  È davvero incredibile. Eppure è la semplice realtà.

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

Ho molti amici che Hanno comperato queste scarpe. E anche da parte loro la reazione è molto positiva.

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

La mia esperienza con kybun, intesa come azienda, non come scarpa, è decisamente positiva. Ho avuto occasione di parlare con tanti dipendenti kybun, ed è stato sempre utile. Visitare la kybun Tower, poi, è per me un’esperienza davvero speciale.

Gopal Rajguru, consulente di vendita, Svizzera

Grazie alla suola morbida stare in piedi è molto più piacevole. Sento che non ci sono sovraccarichi. All’inizio non avevo affatto una buona presa con queste scarpe. Ma le cose con il tempo sono cambiate. Ho l’impressione che la scarpa sia diventata un po’ più dura. Siccome mi sembra che il piede non aderisca bene all’interno della calzatura, sono venuta qui per analizzare la mia postura con la pedana baropodometrica. 

Sabine Bauer, collaboratrice a la lavanderia, Svizzera

Ottime, come su una nuvola. Come su una nuvola. È una sensazione del tutto nuova per me.

Ruth Vetsch, vive in un appartamento per la terza età a Grabs, Svizzera